29 ottobre, 2007

Finalmente una serata tranquilla

Proprio così, ciò che tutti sognano dopo un'intensa giornata di lavoro, o dopo due giornate di festa della zucca :)
Una domenica sera tranquilla, da solo a casa, con un filino di solitudine addosso (non può che essere così vivendo da soli e avendo visto migliaia di persone per due giorni interi).
Dopo una cena leggerissima, spaparanzato sul divano, sorseggiando un ottimo bicchiere di vino, non potevo pretendere nulla di più; peccato solo per la TV deficiente che ci ritroviamo a dover guardare in Italia.
Appunto per questo motivo ho provato una gioia immensa nel premere il tasto "OFF" sulla TV ed imbracciare di conseguenza la mia fantastica chitarra acustica.
Una sensazione unica, erano mesi che non suonavo e veramente mi sono rilassato e risollevato di morale; la musica in questo senso è unica.
Spaziando tra le tante canzoni lente dei Pearl Jam, Afterhours, Pink Floyd e Radiohead vari mi è sembrato di rivivere il periodo dai 15 ai 20 anni, ad occhi chiusi, lasciando spazio solo all'immaginazione, con braccia, dita e voce che andavano da sole ed in armonia tra loro.
Non importa saper suonare o cantare al top, ciò che importa è sentirsi una cosa unica con la musica che ti attraversa tutto il corpo, come una droga; questo è proprio quello che dovrebbero provare tutti i musicisti e gli artisti; ci aggiungerei anche tutte le persone del globo ma questo è troppo complicato come discorso, non fa per me :)
Se questa armonia si concretizza siamo già al 90% dell'opera, ed in questo senso mi sento molto fortunato!

3 commenti:

Manuel Cacitti ha detto...

Bel post Grinta innamorato!
Braff.

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che l'unica droga che ti attraversava il copro era dovuta alla chitarra ??? :-)

Anonimo ha detto...

grintus, i sares vignude a sintiti volentir...no sta aviliti prima o poi i pasi a bevi il caffetut!!!