29 dicembre, 2006

E voi in che senso girate la forchetta?

Ieri a cena mi son messo ad osservare il senso di rotazione della forchetta mentre si mangiano gli spaghetti. Nel nostro caso, su sei persone, cinque la girano in senso orario (compreso io) ed una sola in senso antiorario.
Ora mi piacerebbe sapere il perchè di questa cosa, conoscere un'interpretazione filosofica/antropologica su questo "fenomeno"; in rete ho trovato questa interpretazione:


"Questo perché il senso dei movimenti del corpo riguarda anche il senso profondo delle cose.
Il movimento della mano destra in senso orario diventa così un simbolo psichico di apertura, espansione e vitalità; l'antiorario, sempre della destra, di raccoglimento, chiusura, introversione."

Partendo dal fatto che non mi sembra una cosa sempre valida vorrei fare una piccola statistica su come voi usiate la forchetta con gli spaghetti?

In che senso girate la forchetta?
Rispondete postando un commento, la statistica sarà più accurata:)

22 dicembre, 2006

Una cena tra colleghi

Eccomi qua, dopo una corposa cena tra colleghi in quel di Buja.
Un piccolo salto nel mondo Joao Brasileiro do Nascimiento des Sagres...
Penso più di qualcuno si sia sognato di Salsicce e Rognoni, svegliandosi con quel minimo di pesantezza data dall'abbondanza di carne e birra!!
Come insegna il buon vecchio Paolo "Basta intervallare con un po' di frutta e ci sta tutto!" ...detta da lui sembra facile:)

Un'allegra compagnia:
Sergio un po' fuori fase ad inizio serata ma dopo il Mojito e qualche portata risveglia il suo spirito.
Paolo e Lorenzo B. impegnati in discorsi lunghi e accurati su PPC (ovviamente si parla di PowerPC, ndr).
Sandro e Marco A. promotori di un' iniziativa riguardante i BOTTOM...di alcune schede...
Helene, che dopo esserle passato a 5 cm, realizza "Quello mi sembra di conoscerlo".

Questi i personaggi all'estremità sud della tavolata; per la parte centrale ed il lato nord rimando al futuro blog di qualcuno degli occupanti delle stesse.

Finale al banco con Limoncello al ritmo di "Mas que nada" -- in friulano "Pluitost che nuje...mioor pluitost"!

Per i pochi temerari poi, birra finale ed auguri Natalizi ai fortunati che oggi sono in ferie!!!!

18 dicembre, 2006

Stampante Samsung ML-1610 in Ubuntu Edgy

Finalmente venerdì ho fatto il mio ultimo acquisto, una stampante laser Samsung ML-1610. Ho scelto Samsung perchè è tra le più supportate e tra le case che forniscono driver per Linux.
Prima di comperarla mi ero informato su forum e siti vari, nessuno parlava di Ubuntu Edgy bensì di Dapper e Breezy. Su queste distrò nella maggior parte dei casi si riusciva a farla funzionare installando driver proprietari aggiornati, che però non sempre corrispondevano al modello scelto (funzionava con i driver della ML-1510 e della ML-1710); ebbene ho deciso di rischiare.
L'ho collegata al pc (via USB) e il sistema ha subito riconosciuto il modello esatto, non è stato necessario nessun tipo di pacchetto CUPS o driver strani.
Il mio consiglio è:

- connettere la stampante;
- seguire la procedura guidata per il riconoscimento della periferica;
- collegarsi a http://localhost:631;
- verificare che le impostazioni CUPS siano corrette;
- stampare la pagina di prova;

P.S. Consiglio inoltre di non installare i driver Linux presenti sul CD in dotazione con la stampante.

La pagina di prova è risultata perfetta e la stampante funziona a dovere!
Ammetto che ogni tanto mi fa le bizze ma si sa che per queste cose bisogna avere un po' di pazienza.
Comunque i risultati sono soddisfacenti e le stampe risultano ottime; anche la funzione "Toner Save" è supportata e i risultati lo dimostrano.

Stamapante consigliata per chi usa Edgy!

14 dicembre, 2006

Arrivati i CD di Ubuntu !!!

In merito al post del 20 novembre...
Avevo ordinato i CD di Ubuntu il giorno stesso e ieri trovo a casa il pacchetto con 5 CD all'interno!!!
La versione ovviamente non è l'ultima, si tratta della 6.06 LTS "Dapper Drake" che per ora è anche un pochino più stabile.
Il bello è che arrivano senza nessun tipo di spesa, nè a livello di prodotto nè di spedizione; sfido a contattare Bill Gates e chiedere 5 CD di Windows XP (magari anche pagandoli) ma senza nessun tipo di spesa di spedizione, con custodia cartonata e graficamente ben fatta... chi ci riesce diventa il mio idolo (solo per un paio d'ore però visto che non ordinerei mai winXP).

Il prossimo passo sarà fare una donazione al team di Ubuntu...
Usate e sostenete Ubuntu!!!

11 dicembre, 2006

Finalmente risolto il bug di Firefox 2.0

Eccomi qua, felice come un bambino, dopo aver risolto questo stra-antipatico bug di Firefox 2.0.
L'ultima release di Firefox per Linux va inspiegabilmente in crash non appena viene caricato il plugin Flash .
Dopo lunghe ricerche ho trovato dei post sul forum di Ubuntu (ora ce ne sono parecchi, è un problema mooooolto comune) che, almeno nel mio caso, hanno risolto la questione.
In poche parole in /etc/firefox/firefoxrc va aggiunta la stringa:

export XLIB_SKIP_ARGB_VISUALS=1

che risolve la questione nella maggior parte dei casi.
In alcuni casi invece il codice sopra descritto non basta; ci sono dei temi di Firefox che "trattengono" il problema, per cui provate prima utilizzando il tema di default.

Se tutte queste attenzioni non dovessero bastare provate ad impostare la profondità di colore a 24 bit nel caso non fosse già così (questo rimedio per ora ha accontentato anche chi continuava ad aver problemi!).

Ricordo inoltre, per chi non l'avesse già fatto, che è uscita la beta 2 del plugin flash, versione 9, la trovate qui:

Labs Adobe

Finalmente posso utilizzare Firefox 2 senza bestemmiare e posso anche smetterla di usare altri browser quali Epiphany :)

30 novembre, 2006

Le donne usano il triplo delle parole rispetto ai maschi...

SAN FRANCISCO (Usa) – Luann Brizendine, neuropsichiatra e direttrice di una clinica di San Francisco, ha pubblicato in un recente libro – The Female Brain (Il cervello femminile) – gli ultimi risultati della sua attività di ricerca sulle differenze tra sessi ricondotte a differenze nella fisiologia cerebrale. Il testo, ambizioso nel suo disegno generale e dettagliato nell'esposizione dei risultati, confronta le differenze tra il cervello maschile e quello femminile e le riconduce alla vita intra-uterina. Dall'attività degli ormoni sessuali nella formazione del cervello del feto dipenderebbe quindi la differenza tra le due materie grigie. La Brizendine considera quindi il cervello dei maschi e quello delle femmine "diversi per natura", e larga parte di questa differenza sarebbe riscontrabile nelle attività emotive e comunicative, soprattutto quelle verbali.

COMUNICARE LE EMOZIONI - «Le donne hanno un'autostrada a otto corsie per elaborare le emozioni, mentre gli uomini l'equivalente di un sentiero di campagna» sintetizza Brizandine; non c'è quindi da stupirsi nell'apprendere che in media le donne utilizzano il triplo delle parole proferite dagli uomini (20 mila contro 7 mila). E non ci si può sorprendere nemmeno del paragone che la neuropsichiatria avanza tra il piacere femminile della chiacchiera e la sensazione di soddisfazione tipiche dell'eroina: la chimica celebrale non è poi così dissimile secondo Brizendine. Inoltre le donne parlano più velocemente e impiegando più cellule cerebrali per farlo. La comunicazione però non si limita al solo parlare, ma anche all'ascolto, cosa di cui tiene conto anche il libro. Il testosterone, responsabile della silenziosità maschile, influisce anche sulla capacità di ascoltare il prossimo, limitandola. Forse un meccanismo di difesa – e di selezione naturale? – contro le chiacchierone.

NON COMUNICARE I TABOO – C'è però un'area del cervello che è più sviluppata in quello maschile: la capacità di pensare al sesso. Qui la situazione si capovolge: «gli uomini hanno l'equivalente di un aeroporto internazionale per gestire pensieri sul sesso, mentre le donne una piccola pista d'atterraggio provinciale abilitata per i piccoli velivoli». E forse in questa ulteriore differenza per genere è da ricercarsi anche parte della differenza comunicativa, gli uomini pensano a cose di cui non si può parlare così frequentemente, e per cui bastano poche parole, nei casi più felici introduttive all'azione, negli altri alla solitudine.

Dal "Corriere della Sera"

Niente di nuovo secondo me...tutte cose che si sapevano già dall'alba dei tempi :)

20 novembre, 2006

Ubuntu direttamente a casa..

Linux e Open Source...
potrei cadere nei soliti infiniti discorsi; non lo farò..
Segnalo solo, per chi non lo sapesse già, l'ennesima iniziativa del team Ubuntu:

"Se non puoi effettuare il download dei CD, o sei semplicemente attratto maggiormente dai CD ufficiali,
possiamo mandarti una copia del CD di installazione senza costi.
Utenti di gruppi Linux ed altri interessati nella distribuzione dei CD ad amici ed altre persone sono invitati
ad ordinare un numero ristretto di CD extra da condividere."


Ovviamente viene spedita gratuitamente la penultima release, per chi volesse l'ultima ecco qui il link ad Amazon.

al modico prezzo di 9.99$ :)

05 novembre, 2006

Gli anni '80..

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.

Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

L'ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. No avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Il mal di testa della domenica

Sembra sia una vera e propria malattia;
qualcuno se lo ritrova proprio ogni domenica.
Mi chiedo...è contagioso?
Può essere, visto che ce l'hanno anche gli amici con cui ho passato il sabato sera...
l'avrò preso da loro :)

25 ottobre, 2006

Buon Appetito!

La giornata lascia spazio alla silente notte ... si parte! Via verso un buon bicchiere che ci introduce al sublime rito della cena. Si mangia, si mangia bene e si stà in compagnia. Si creano le storie e si costruiscono i discorsi. Parole e pensieri che si rincorrono nell'abbondanza e bontà delle pietanze. Un tocco di classe, una punta di curiosità e lo scorrere del tempo ci uniscono nella casualità degli eventi.
Magari senti la stanchezza e alla fine con la complicità del grande Bacco ti si chiudono anche gli occhi. Sensazioni piacevoli, come l'odore di un delicato e pregiato profumo da donna, l'intimità dell'amicizia ed il piacere dello stare assieme.
Al mattino ti svegli e anche se non ti rendi conto di quanto sei fuori dalla realtà quotidiana, osservi ciò che ti circonda e sicuramente tutto ti appare più bello.
Buon appetito!

24 ottobre, 2006

Ad ogni azione corrisponde...

"Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Quindi le mutue azioni fra due corpi sono sempre uguali e dirette in senso contrario."

Ovvero, applicando un'azione (forza) ad un corpo, nel sistema entro cui ciò avviene si originerà spontaneamente una reazione di pari intensità avente verso opposto.

Questa legge, ovvero la terza legge di Newton, è una sacrosanta verità.
Il bello è che riesco a trovarla non solo nell'azione di forze in campo fisico ma anche nei comportamenti delle persone.

Ad ogni azione stai pronto a riceverne una uguale (se non peggiore) e contraria.

Gli ultimi avvenimenti mi hanno fatto riflettere parecchio su questa cosa; è possibile che anche noi siamo soggetti a delle forze fisiche/magnetiche tali?

La terza legge di Newton ha anche una continuazione:
"se un sistema è isolato, ovvero se su di esso non agiscono forze esterne, la quantità di moto deve rimanere costante durante l'evoluzione del sistema. "

In poche parole se non fai nulla stai tranquillo che non ti succederà nulla da parte altrui...mmmh...già meno probabile.
Inoltre il non fare nulla non è da noi umani.

Diciamo che per quanto mi riguarda Newton ci ha azzeccato parecchio anche come filosofo, soprattutto nelle ipotesi iniziali!!!

23 ottobre, 2006

Un concerto indimenticabile..


Beh che dire, i Pearl Jam all' arena di Verona...che volete di più ?!?!?


Eccoli sul palco....


Poi qualche foto artistica in quel di Verona...;-)

Ecco a voi il mio angolo!

Benvenuti nel mio piccolo angolo!
Non lo so, l'idea di un piccolo spazio in cui trascrivere sensazioni ed emozioni mi ha sempre affascinato; non come un diario, che spesso è destinato a non essere letto da nessuno tranne che te, ma come un piccolo muro, in cui puoi appendere fotografie e scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, raccontare le tue esperienze agli altri e viceversa...e perchè no...anche un piccolo porto di idee!