27 agosto, 2008

The Wall: Live in Berlin

Sicuramente questo post non rappresenterà nessuna novità per voi ma ho deciso di scrivere alcune righe su questo toccante concerto che mi son gustato ieri sera in DVD.
Si tratta della riproduzione dal vivo dell'intero "The Wall", con il solo Roger Waters a rappresentare i Pink Floyd e moltri altri artisti (famosi e non) in qualità di performers.
Stamane non riuscivo a togliermelo dalla testa, ho mentalmente rivisto ogni canzone non appena ho aperto gli occhi...:

Sarà stata l'importanza dell'evento che Waters ha deciso di descrivere (era il '90, l'anno dopo la caduta del muro, proprio in quella stessa Berlino liberata, gremita di persone, con una scenografia fenomenale ed un'artista diverso ad interpretare ogni singola canzone).
Sarà stata la condizione di "immobilità" ad una mano alla quale sono costretto da un paio di settimane.
Sarà stato il momento particolare di solitudine in cui mi trovo, quando sai che al mondo non glie ne frega nulla di te e occasionalmente qualcuno ti cerca quei 5 min perchè ha bisogno di un attimo di compagnia, di una persona diversa, o di un favore "informatico".
Beh tutte queste cose mi hanno fatto esplodere da dentro e per non farmi pensare ad altro hanno concentrato tutte le mie (poche) energie sulla spettacolare visione e sull'ascolto (quello che definisco il mio quinto senso e mezzo, come dice Dylan Dog).

E' giunta l'ora di parlare del concerto altrimenti divago troppo e divento pesante, come non lo fossi già abbastanza :)

Beh vedere un concerto del genere dal vivo penso sia il sogno di ogni appassionato, e non solo.
Aldilà del periodo storico, aldilà della scenografia incredibile (un muro immenso che alla fine viene sgretolato mattone per mattone), aldilà delle animazioni aggiunte nel DVD (con innumerevoli allusioni al rapporto uomo-donna...nelle quali la donna mangia sempre l'uomo),
aldilà di tutto stiamo parlando delle canzoni dei Pink Floyd e dell'album "The Wall" !!!!

Se potessi soffermarmi su ogni canzone scriverei pagine su pagine, ma voglio nominare quelle che mi hanno colpito di più:

- The Thin Ice, canzone che ho sempre adorato, cantata da Waters e dalla suadente voce di Ute Lemper, interprete straordinaria.
Qui l'atmosfera si riscalda e crea una bolla di cristallo indescrivibile, cosa che forse "In the Flesh" con gli Scorpions non era riuscita a creare.

- Mother, una canzone così carica di significato ma anche triste allo stesso tempo (esiste forse una canzone felice in questo album?).
Qui niente da dire, Sinead O'Connor come interprete è azzeccatissima, una voce stupenda, carica, che vuole esplodere sempre più, aggiunta al suo modo di fare, triste e disperato....nulla da dire.

- Goodbye Blue Sky, un arpeggio che mi ha sempre emozionato in maniera spropositata, qui forse Joni Mitchell poteva fare di meglio, ma la canzone dice tutto...

- Empty Spaces-What Shall we do now-Young Lust
Beh questi pezzi li amo in particolar modo, e non solo perchè rifatti anche dai CatfishPie, ma se vi piace il modo di cantare di Bryan Adams troverete sicuramente soddisfazione, soprattutto per Young Lust, quasi un grido di rabbia !!! ....il significato è abbastanza semplice :)

- Goodbye Cruel World, bellissima, ma preferisco non parlarne, ogni volta mi mette a disagio e mi rattrista

- Hey You, interpretata da Paul Carrack, famoso per aver cantato nella band Mike & the Mechanics. Veramente una bellissima voce, uno stupendo modo di usarla ed una favolosa interpretazione, anche se forse Hey You non era la più adatta a lui (come mi permetto di sparare certi giudizi?).
Niente da dire nemmeno qui vista l'immensità della canzone.

- Nobody Home, questo pezzo è particolarmente bello da vedere ed ascoltare; Waters, stravaccato sulla poltrona della sua camera ricostruita per l'occasione, con il "black book of poems" e tutto il resto.
Pensate solo alla genialità ed allo stesso la semplicità nell'aver creato una bellissima song solo descrivendo quello che uno può vedere all'interno della propria stanza...

- Vera, una delle mie preferite, sicuramente per il modo in cui è cantata e per quello stupendo inno di archi. Una canzone tra le più brevi, ma che ogni volta mi regala emozioni

- Comfortably Numb, devo aggiungere qualcosa secondo voi? La canzone parla da sè...anche la simpatica partecipazione di Van Morrison (un po'ubriaco?) regala un qualcosa in più.

- Run Like Hell, questa canzone è l' "apoteosi" del disco (termine non appropriato ma rende l'idea), anche se sinceramente non amo questa versione live, non è abbastanza dura come piace a me:)
... ce la faranno i CatfishPie a metterla in piedi? ...mmmh mi sa che la voce non ce la farà....


Chiedo scusa per le ripetizioni ma buttar giù tutto questo resoconto in cinque minuti non è stato facile.
Ora vi posto il testo di una delle mie preferite, "Vera".

Vera (Waters)

Does anybody here remember Vera Lynn?
Remember how she said that
We would meet again
Some sunny day?
Vera! Vera!
What has become of you?
Does anybody else here
Feel the way I do?

...ed ecco la Tracklist, completa di partecipanti.... mi raccomando guardatelo !!!!!!

Tracklist:

1. In The Flesh - Scorpions
2. The Thin Ice - Ute Lemper/Roger Waters
3. Another Brick In The Wall (Pt. 1) - Roger Waters
4. The Happiest Days Of Our Lives-Joe Chemay/John Joyce/Stan Farber/Jim Haas/Waters
5. Another Brick In The Wall (Pt. 2) - Cyndi Lauper
6. Mother - Sinead O' Conner & The Band
7. Goodbye Blue Sky - Joni Mitchell
8. Empty Spaces - Bryan Adams/Roger Waters
9. Young Lust - Bryan Adams
10. One Of My Turns - Roger Waters
11. Don't Leave Me Now - Roger Waters
12. Another Brick In The Wall (Pt. 3) - Roger Waters
13. Goodbye Cruel World - Roger Waters
14. Hey You - Paul Carrack
15. Is There Anybody Out There ? - Rundfunk Orchestra And Choir
16. Nobody Home - Roger Waters
17. Vera - Roger Waters/Rundfunk Orchestra And Choir
18. Bring The Boys Back Home - Rundfunk Orchestra/Military Orchestra Of The Soviet Army
19. Comfortably Numb - Van Morrison/Roger Waters & The Band
20. In The Flesh - Roger Waters/The Bleeding Heart Band
21. Run Like Hell - Roger Waters/The Bleeding Heart Band
22. Waiting for the Worms
23. Stop
24. The Trial
25. The Tide is Turning (After Live Aid)


P.S. A breve sarò dotato di linea ADSL per cui PER LA VOSTRA IMMENSA GIOIA aggiornerò un po' più spesso il blog :)

18 agosto, 2008

Una canzone ogni tanto

Beh titolo un po' strano, da oggi ho deciso di postare testo ed alcune considerazioni sulla canzone che mi bazzica in testa in quel momento (di solito quella che mi accompagna dal momento in cui ci si sveglia). Così, per scrivere qualcosa di mio e per farvi conoscere qualche bella canzone.
Come potete notare mi sono un po' parato il culo, non poteva essere "Una canzone al giorno" perchè so già che non sarei riuscito a tener fede alla promessa del titolo :)

Ebbene la canzone di oggi è "Hotellounge" dei dEUS, tratta da quello che considero il loro capolavoro "Worst Case Scenario", anno 1994. (Beh sì, è chiaro non l'ho ascoltato a 13 anni ma un paio di anni più tardi...)

Una canzone che (non solo per la natura dei belgi dEUS) mi ricorda parecchio le sonorità dei Pixies, dei Pavement di Stephen Malkmus, quel suono secco ad inizio ritornello poi mi ricorda vagamente lo stacco in distorsione del rit. di Creep dei Radiohead, un taglio netto nella canzone per introdurre un "momento diverso", un ritorno alla realtà.

I brividi mi accompagnano ad ogni ascolto di questa bellissima "ballata".
Il protagonista è seduto al tavolo nel bar dell'Hotel, apparentemente solo, una sorta di monologo.
Il verso più bello è secondo me rappresentato da quel dolce ma soprattutto triste e sofferto ritornello "...and it'so so hard to keep the dream alive".
In chiusura il verso "and if all comes down to this I will...have another sigarette, I tend to forget…", in poche parole...fumiamoci sopra e non ci pensiamo.

Qui di seguito il testo, per la traduzione non sono in grado per cui ovviamente vi arrangiate :)

Hotellounge - dEUS (da "Worst Case Scenario" - 1994)

"This elevator only takes one down", she said,
"this place, this hotel lounge
it's my daily bread...
but I'm underfed"

He asked:
"are you living in the night?
cause I can tell you have a lousy imagination
and as a matter of speaking
I hate this situation...
but it happens to be one of my pickin'"

"Cause it's so hard
to keep the dream alive
Cause if it all comes down to this
how will..."

You move me, you move me
You move me around around, I guess
Take it back your analogue
It's on the other side of this

Cause if it all comes down to this
how will...

And then she said:
"and have another cigarette"
I tend to forget (but anyway I don't smoke that shit)
And hoisted the flag
but it keeps hanging down

"You know this place, this hotel lounge
It's my life, it's my choice
And I'm in love
with Ricky Lee Jones' voice"

Cause it's so hard
to keep the dream alive
And if it all comes down to this
how will...

You move me, you move me
You move me around around, I guess
Take it back your analogue
It's on the other side of this

How will glamour survive?

And if it all comes down to this...

"This elevator only takes one down", she said,
"this place in this same old town"

"Do you see that man
in the left-hand corner
Do you see that woman
their love-story's famous"

07 agosto, 2008

Un lieto ritorno - The Verve

Da parecchi giorni ormai è uscito il nuovo singolo dei Verve, "Love is noise", in attesa del nuovo album "Forth" in uscita il 26 agosto.
Dalla pubblicazione di "Urban Hymns" nel 1997 (il loro album di maggior successo) ne è passata di acqua sotto i ponti, eppure le uniche tracce dei componenti sono state lasciate solamente dal vocalist Richard Ashcroft con i suoi tre album considerati mediocri.
Personalmente ho adorato l'album "Urban Hymns" e debbo dire che questo per me è un lieto evento perchè il nuovo singolo mi piace parecchio.
Le cose che più apprezzo sono lo stile Indie che ritorna pesantemente (un genere che amo) ed un bel testo, che si avvicina molto anche al mio pensiero sull'amore (troppo spesso succede che amore=dolore).
Qui di seguito vi posto il testo, buona lettura e buon ascolto!


Love is Noise - The Verve


Will those feet in modern times
Walk on soles that are made in China?
Feel the bright prosaic malls
And the corridors that go on and on and on

I was blind - couldn't see
We are one incomplete
I was blind - in the city
Waiting for light wind to be saved
Cause love is noise and love is pain
Love is these blues that I'm singing again
Love is noise and love is pain
Love is these blues that I'm singing again, again

Will those feet in modern times
Understand this world's affliction
Recognise the righteous anger
Understand this world's addiction?

I was blind - couldn't see
What was here in me
I was blind - insecure
I felt like the road was way too long, yeah
Cause love is noise and love is pain
Love is these blues that I'm singing again
Love is noise and love is pain
Love is these blues that I'm singing again
Love is noise, love is pain
Love is these blues that I'm feeling again
Love is noise, love is pain
Love is these blues that I'm singing again, again, again, again, again, again

Cause love is noise, love is pain
Love is these blues that you're feeling again
Love is noise, love is pain
Love is these blues that I'm singing again, again, again


Will those feet in modern times
Walk on soles made in China?
Will those feet in modern times
See the bright prosaic malls?
Will those feet in modern times
Recognise the heavy burden
Will those feet in modern times
Pardon me for my sins
Love is noise
Come on

06 agosto, 2008

I concerti del prossimo week-end

Solo alcune precisazioni per quanto riguarda i prossimi concerti dei CatfishPie:

- Sabato 9 agosto - Arena del Parco di via Dante - Gemona

Il programma prevede i tornei di Beach Volley nel tardo pomeriggio/serata, a seguire cinema all'aperto, il concerto dei CatfishPie ed infine i Visual DJ.
Suoneremo verso le 23 circa, il tutto per un'oretta o poco più.

- Domenica 10 agosto - Piazza Garibaldi - Gemona

Il concerto è previsto nel pomeriggio per le 17.30, in serata saliranno sul palco i Pinkover, coverband dei Pink Floyd direttamente da Trieste!

Tutto ciò sempre se la voce del sottoscritto tornerà a funzionare normalmente, visti gli ultimi drastici abbassamenti.... sperin ben!

04 agosto, 2008

Pensieri del venerdì

Quando ho imparato a piangere ero bambino;

quando ho imparato a cantare ero ragazzo;

quando ho imparato a pensare ero uomo;

quando ho imparato ad amare sono tornato bambino...

...ed ora non voglio più crescere.

(Anonimo Venzonese-Gemonese :) )