30 novembre, 2007

Una sola frase...

Una sola frase per esprimere tutto:

"How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl"

In questo caso non serve nessuna traduzione....
Grazie miei cari Pink Floyd!

28 novembre, 2007

La canzone di oggi

Sapete benissimo che quando ci si sveglia con una canzone in testa questa ci accompagnerà per gran parte della giornata....
Ebbene ieri sera in uno di quei piccoli momenti di tristezza che tutti hanno (forse...), mi sono ascoltato questa bellissima canzone dei miei amati Pearl Jam, e questa ovviamente me la sono ritrovata in testa stamane; si tratta della canzone "Wishlist", ovvero la "lista dei desideri".
Vi posto il testo perchè mi piace troppo....

Wishlist - Pearl Jam

I wish I was a neutron bomb for once I could go off
I wish I was a sacrifice but somehow still lived on
I wish I was a sentimental ornament you hung on
The Christmas tree I wish I was the star that went on top
I wish I was the evidence I wish I was the grounds
For 50 million hands upraised and open toward the sky

I wish I was a sailor with someone who waited for me
I wish I was as fortunate as fortunate as me
I wish I was a messenger and all the news was good
I wish I was the full moon shining off a Camaro's hood

I wish I was an alien at home behind the sun
I wish I was the souvenir you kept your house key on
I wish I was the pedal brake that you depended on
I wish I was the verb 'to trust' and never let you down

I wish I was a radio song, the one that you turned up


Visto che siamo italiani, e molti vorrebbero la traduzione, eccola qui di seguito:

"Lista dei desideri" - Pearl Jam

Vorrei essere una bomba al neutrone per una volta avrei potuto esplodere
Vorrei essere un sacrificio ma in qualche modo ancora vivo
Vorrei essere un ornamento sentimentale da appendere sull'albero di natale
Vorrei essere la stella che va sulla punta
Vorrei essere la testimonianza
Vorrei essere il suolo per cinquanta milioni di mani alzate e aperte verso il cielo
Vorrei essere un marinaio con qualcuno che mi aspettasse
Vorrei essere fortunato, fortunato come lo sono io
Vorrei essere un messaggero con buone notizie
Vorrei essere la luna piena che risplende sul cofano di una Camaro
Vorrei essere un alieno a casa dietro il sole
Vorrei essere il souvenir da appendere come porta chiavi
Vorrei essere il pedale del freno da cui dipendi
Vorrei essere il verbo "credere" e non deluderti mai
Vorrei essere una canzone per la radio la sola che tu accendi

Bella vero? Ora non vi resta che ascoltarla...ve la consiglio!
Buona giornata a tutti! Belli e brutti....:)

23 novembre, 2007

Gli orologi Eurotech

Ad una prima occhiata i nuovi orologi Eurotech sono a tutti gli effetti dei normalissimi orologi, ma se ci si sofferma un attimo ad osservarli e soprattutto si cerca di leggerne l'ora sicuramente noterete che c'è qualcosa di strano...ma cosa?
Ebbene dopo parecchi minuti ce l'abbiamo fatta, ognuno aveva una sua teoria, ma nessuna funzionava...serviva proprio l'intervento di un matematico :)
Eccovi la foto:



Ebbene che ora leggete?
Qualcuno ha risposto le 7.30, qualcun' altro le 8.30, come mai?

In realtà sono le 7.30, il problema è che la tacca cerchiata in blu non rappresenta nè le 7 nè le 8, bensì le 7.30.
In poche parole l'orologio non ha, come normalmente succede, una tacca per ogni ora, e quindi in tutto 12, bensì ne ha in tutto 8!!! Ciò significa che l'intervallo tra una tacca e l'altra è di un'ora e mezza!!!!!

Quindi se andate a leggere l'ora non fate riferimento alle tacche perchè altrimenti potreste sbagliarvi!

Ma a chi appartiene questa mente malata che ha partorito questo design????
Solo i cinesi....

22 novembre, 2007

La freddezza delle persone

Sarà forse la giornata grigia e muffosa che mi spinge a queste riflessioni, ma ultimamente mi trovo di fronte a questo fenomeno.

Non so se vi è mai capitato di essere convinti che in quello che state facendo (parlo di rapporti interpersonali di varia natura) ci mettiate sempre più energie e calore e ciononostante il feedback ricevuto dalle altre persone rimanga sempre costante, ovvero freddezza generale.
Noto che al giorno d'oggi è molto più semplice essere calorosi via sms, via mail, via chat, ma poi quando si parla a quattr'occhi c'è un distacco significativo, forse una paura. In molti casi questo è attribuibile alla timidezza di molte persone, ma è veramente così?
Mi ritengo una persona piuttosto timida ma non vedo davanti a me questo muro nei rapporti interpersonali, al massimo mi ci vuole un attimo di più per sciogliermi.

Ma cosa intendo con persona fredda precisamente?
Diciamo che è "fredda" una persona distaccata, poco partecipe alle emozioni, calorosa quella che mostra apertamente i suoi sentimenti, affabile, espansiva.

Una persona fredda è una persona che ci induce a difenderci chiudendo le porte, e ci fa sentire a disagio e inibiti nell' esprimere pensieri e impulsi.

Una persona calda è invece una persona che ci spinge ad aprirci, verso la quale ci sentiamo attratti, disposti a offrire liberamente tutto quanto abbiamo da dare.

Ovviamente poi se in quello che fai ci stai mettendo il massimo (o quasi) e continui ad avere sempre gli stessi risultati è chiaro che la tristezza aumenta sempre più, e in tanti non sappiamo reagire, anzi, ci buttiam sempre più giù, quasi fosse colpa nostra.

Non pretendiamo grandi cose: un segno qualsiasi per capire che le altre persone ti sono vicine, un sorriso in più, un abbraccio, un gesto di amicizia/affetto/gratitudine, niente di che insomma; ma sembra una cosa sempre più difficile.

Possibile secondo voi che le persone che "cataloghiamo come fredde" piano piano col tempo diventino sempre più calde? Secondo me è un'ardua impresa....

Queste impressioni non sono riferite a nessuna persona in particolare (sarà vero?), e come dice Gianpy: "se qualcuno si sente tirato in ballo e se la prende è un pirla!! "

13 novembre, 2007

Commenti sul concerto di sabato

Che dire ragazzi, non possiamo che ringraziarvi tutti per la presenza e per la bellissima serata che ci avete regalato; devo dire che da parecchio tempo non provavo queste sensazioni, aprire gli occhi e vedere gli amici, conoscenti, ma anche gente mai vista, che salta, balla e canta al ritmo della "tua musica". Un' emozione unica!
Vedere poi tutte queste persone attente e vogliose di musica ti dà ancor di più la carica per la canzone successiva!
E poi, complice anche l'alcool che girava per il locale, non possiamo che rimanere stupiti dal clima di felicità che aleggiava al parco, tutti contenti che si abbracciavano...cosa caspita era successo?
Grazie ancora a tutti, la mini recensione sulla serata (scritta da Pieri) la trovate subito sotto!
Al prossimo concerto dei CatfishPie!!!!!!!!!!!

12 novembre, 2007

CatfishPie al parco del Drago

Atmosfera di festa venerdì 9 Novembre al parco del drago di via Dante a Gemona, con Freedom Slaves e CatfishPie. Due cover bands, la prima di metallari appassionati di Iron Maden, la seconda rock, con in repertorio pezzi di Neil Young e Pearl Jam, di Pink Floyd, Beatles e Radiohead.

Niente di eccezionale, per carità, il classico bel concerto di paese in cui però, per una volta, invece che passare il tempo al bancone del bar a bere birre o a giocare a calcetto, almeno ti vedi i tuoi amici che suonano lì e per una volta il locale con un po' di gente in più (pur avendo suonato fino alle 2.00 del mattino).
Complice la festa del formaggio che si stava svolgendo in paese, oppure il fatto che queste due band hanno davvero un loro seguito (in effetti, la settimana prima, a VillaFredda di Tarcento, a vedere i CatfishPie ci sono andati metà dei frequentatori del Music Bar del parco); chi può dirlo, di certo è stata una serata gradevole.
I Freedom Slaves a suonarci i pezzi degli Iron Maiden che da tempo non sentivamo,
tutti convinti sul loro muro di distorsione e piegati in due sulle loro chitarre, con un batterista che non perde un colpo. Bravi, e convinti: c'era perfino il
Killer in prima fila che quasi non credeva di poter sentire un po' di sano metal sot di Sant Antoni...

E poi i CatfishPie, tranquilli, tranquilli, con il loro repertorio fatto di canzoni che di solito si suonano in baita mentre si fa la griglia e si trangugia
un po' di bon vin... Sarà questo che li rende apprezzabili, poi a ciò ci aggiungi un super chitarrista che dirige l'orchestra e ti suona gli assoli che ti mandano in trance, un simpatico cantante che al microfono intona con passione quelle canzoni
senza stare tanto a tirarsela come fanno gran parte dei cantanti rock, senza nulla togliere allo scazzo del bassista. Una festa collettiva, via...
Oramai, possiamo quasi essere certi che al prossimo concerto dei CatfishPie ci sarà ancora quella'atmosfera sorniona, con lo stesso pubblico, gli stessi amici. Oh almeno, ci auguriamo che sia così.

Un caro ringraziamento a Pieri per la simpatica recensione!

06 novembre, 2007

E' un salto di 15 anni...Siete pronti? Si comincia...

A distanza di un anno, ricordando il simpatico post sugli anni '80 ripropongo un post simile che mi è giunto via mail di recente, molto simpatico anche questo.
E per chi, come me, è nato in questi splendidi anni proverà sicuramente un po' di nostalgia nel leggere questa riflessione. Buoni ricordi a tutti!

"Gli anni di che belli erano i film, gli anni dei roy rogers come i jeans..."

Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color.'

Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitan3.

Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly...'

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che però sappiamo a memoria 'Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)'.

Noi che il 'Disastro di Chernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer..e basta!!!

Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che facevamo i festini il sabato sera (o la domenica pomeriggio) con le luci psichedeliche e stroboscopiche... E quando trovavi chi ti prestava la palla con gli specchietti....era riuscita alla grande...

Noi che la ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini.

Noi che il Commodore64 e il registratore lentissimo s´inceppavano sempre.

Noi che la merenda era la Girella e il Billy all´arancia.

Noi che come scarpa da calcio avevamo la "Pantofola d'Oro".

Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!

Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"

Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me.

Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo Colpo Grosso.

Noi che giocavamo col Super Tele.

Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'

Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.

Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.

Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.

Noi che se eri figo avevi il moncler, la felpa best company, i jeans della charro acqua alta, i calzini bianchi in spugna e le timberland col carroarmato.

Noi del ciao o la graziella (snodabile) col manubrio stretto e sella lunga col poggiaschiena.

Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna


NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI.